Le indagini archeologiche che per oltre un ventennio, dagli anni ’80 all’esordio del nuovo secolo, hanno interessato il centro storico di San Giovanni Valdarno hanno permesso di recuperare moltissimi reperti in ceramica, vetro e metallo principalmente da antiche fosse biologiche, da silos per granaglie, e da riempimenti di volte. Tali reperti testimoniano con particolare evidenza il percorso storico della Terra Nuova, i suoi commerci, i momenti di crisi e quelli di prosperità. Gli scavi hanno restituito inoltre 48 monete la cui origine diversificata dimostra l’intesa attività economica che si svolgeva a Castel San Giovanni. Si tratta in gran parte di denaro minuto casualmente smarrito. Fa eccezione lo straordinario ritrovamento di 8 monete di età romana, unica traccia che gli scavi abbiano restituito di un’attività antecedente alla fondazione della città. È probabile che una tale concentrazione di monete di età romano-imperiale sia il risultato di un trasporto accidentale all’interno di un carico di terra o di altri materiali provenienti dal territorio circostante.